DECRETO TELEMARKETING, ISTITUTO PRIVACY: UN PASSO AVANTI PER CITTADINI E MERCATO

DECRETO TELEMARKETING, ISTITUTO PRIVACY: UN PASSO AVANTI PER CITTADINI E MERCATO

Roma, 16 aprile 2010 – Adnkronos – "La riforma del telemarketing è frutto di ampie consultazioni tra istituzioni e stakeholders. A questo lavoro di elaborazione ha partecipato per mesi, offrendo spunti e pareri  giuridici, anche l'Istituto Italiano per la Privacy: il nostro centro studi è stato peraltro il promotore della campagna per l'opt-out con registro delle opposizioni in Italia", spiega Luca Bolognini, presidente dell'Istituto Italiano per la Privacy. "Sia la nuova legge del 2009, sia questo schema di regolamento approvato oggi, che speriamo giunga ad emanazione entro brevissimo, non sono la panacea di ogni male del settore e in alcuni punti non ci convincono del tutto – per esempio in quanto escludono il direct marketing cartaceo dalla disciplina, paradossalmente – ma ci sembrano comunque un importante, positivo passo avanti. Come ogni tentativo serio, ne andranno valutati gli effetti nel tempo e non si può dire a priori se il meccanismo finalmente darà assoluta certezza agli utenti di non essere disturbati. Avere cittadini meno bersagliati da telefonate e un mercato più libero e concorrenziale sono gli obiettivi: le esperienze comparate di altri Paesi (come Francia, UK, USA) ci fanno essere fiduciosi."

E Bolognini aggiunge: "Vogliamo anche sottolineare come, in questo schema di regolamento approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, compaia una preziosa novità per i consumatori italiani: un esempio d'attuazione, dopo anni di "silenzio", di quanto previsto nell'articolo 4 del Codice del Consumo, con l'impegno di Ministero dello Sviluppo Economico, Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti e operatori telefonici a realizzare campagne educative e di informazione per i cittadini, rendendoli edotti dei loro diritti privacy per proteggersi dal telemarketing selvaggio."