Convegno sulle fonti dei dati utilizzabili, alla Camera dei Deputati

Convegno sulle fonti dei dati utilizzabili, alla Camera dei Deputati

L’Intergruppo Parlamentare sulla Privacy

in collaborazione con l’Istituto Italiano per la Privacy

invita la S.V. al Convegno

LE FONTI DEI DATI UTILIZZABILI: LABIRINTO O LIBERTA’?

Quali dati possono essere trattati alla luce del nuovo quadro normativo

in materia di protezione dei dati personali e come farne uso

che si terrà il giorno 20 dicembre 2011 alle ore 14.30

presso la Sala della Mercede – Camera dei Deputati – via della Mercede 55, Roma

Per conferma della partecipazione, scrivere a: info@istitutoitalianoprivacy.org

entro e non oltre il 15 dicembre 2011

Quali dati personali utilizzare? Come farne uso?

Per le imprese è sempre più importante dare una risposta univoca a queste due domande, semplici solamente all’apparenza.

Un dato assume un enorme valore per l’attività delle imprese, in particolare per coloro che fanno di esso il core del proprio business. Pertanto è essenziale comprendere come poterlo impiegare e quali adempimenti sono necessari.

Le ‘rivoluzioni normative’ degli ultimi due anni hanno gettato gli operatori in uno stato di confusione e sconforto.

Se da un lato, infatti, l’introduzione dell’opt-out nel telemarketing e marketing postale ha mostrato di aprire la normativa alle esigenze del mercato, dall’altro il Garante ha risposto irrigidendo ancor di più il proprio approccio interpretativo e sottraendo a tale regime fonti di dati che lui stesso aveva lasciato ‘aperte’ con provvedimenti ad hoc (elenchi categorici, albi professionali, etc).

Qual è la ratio di tale inversione di marcia?

Come devono regolarsi le imprese?

Quali strumenti possono essere utilizzati per stimolare un confronto diretto con il Garante, come avveniva nel periodo antecedente all’introduzione dell’opt-out?

L’idea di base non è niente altro che la necessità di dare voce ad un’esigenza del mercato: il luogo ideale per confrontarsi su tali domande è un incontro in cui giuristi esperti della materia possano ricapitolare e spiegare cosa è cambiato, offrendo anche una prospettiva diversa, frutto di un’analisi interdisciplinare con il diritto della concorrenza.

È poi importante ascoltare l’interlocutore, lasciando spazio all’autorevole opinione del Garante, che avrà modo di indicare gli strumenti per poter dialogare con le imprese.

L’incontro si concluderà con una discussione tra gli operatori del settore, in cui si potrà dare una voce articolata alle problematiche che hanno dato origine a questo progetto.

Programma del Convegno

Intergruppo Parlamentare sulla Privacy

Le fonti dei dati utilizzabili”

Quali dati possono essere trattati alla luce del nuovo quadro normativo

in materia di protezione dei dati personali e come farne uso

Ore 14-17.30

Introduzione dell’Intergruppo Parlamentare sulla Privacy [0:00 – 0:15]

On. Benedetto Della Vedova, On. Sandro Gozi

Chair: Avv. Luca Bolognini

Presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy

Libertà d’impresa, istituzioni e privacy: una convivenza necessaria

Avv. Rosario Imperiali

Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano per la Privacy

Persona fisica e giuridica, dato pubblico e di dominio pubblico e il regime di opt-in: una contraddizione in termini.

Avv. Lorena Marciano

Studio Bonelli Erede Pappalardo e Fellow dell’Istituto Italiano per la Privacy

I recenti orientamenti del Garante in materia di fonte dei dati e gli strumenti di dialogo tra operatori e Garante per la Protezione dei Dati Personali

Avv. Luigi Montuori

Dirigente capo del dipartimento comunicazioni e reti telematiche del Garante per la protezione dei dati personali

Il valore di un dato’: l’importanza dei dati personali in termini di concorrenza tra imprese

Avv. Claudio Tesauro

Studio Bonelli Erede Pappalardo, Presidente dell’Associazione Antitrust Italiana

Tavola Rotonda: la parola agli operatori del marketing cartaceo, telefonico, elettronico

Conclusioni

Per conferma della partecipazione, scrivere a: info@istitutoitalianoprivacy.org

entro e non oltre il 15 dicembre 2011