GIORNATA DELLA PRIVACY, IIP: NO AI FORMALISMI, LA PRIVACY SERVA LA LIBERTA’. SPLENDIDO ESEMPIO QUELLO DEL GARANTE ITALIANO

GIORNATA DELLA PRIVACY, IIP: NO AI FORMALISMI, LA PRIVACY SERVA LA LIBERTA’. SPLENDIDO ESEMPIO QUELLO DEL GARANTE ITALIANO

AdnKronos – Roma, 28 gennaio 2010 – Oggi, 28 gennaio 2010, è la giornata europea della protezione dei dati personali. Luca Bolognini, Presidente dell’Istituto Italiano per la Privacy, commenta con un augurio: “L’ultima cosa di cui sentiamo il bisogno è un formalistico anniversario dedicato ad un diritto fondamentale, mentre la prima necessità, in campo privacy, è arrivare ad una cultura diffusa e sostanziale del suo rispetto, tra le imprese, i cittadini, gli organi d’informazione e nella P.A.. La privacy non può essere il fine in sé, deve essere invece un mezzo per garantire la libertà umana. In Europa, l’approccio top-down alla protezione dei dati personali, a volte eccessivamente burocratico, ha trasmesso purtroppo un’idea di questo giovane ma fondamentale diritto più vicina ad un fardello di carte che ad una tutela preziosa per gli individui e la società aperta. Per questo ci auguriamo, nel compleanno della privacy, meno sanzioni fini a se stesse e più campagne di educazione e informazione per i cittadini; meno regole calate dall’alto e generali, più spazio ai codici di autoregolamentazione settoriali (fuorché in materia penale), agli accordi internazionali e alle best practices private.”

“Un esempio di eccezionale e positiva interpretazione del senso e dello spirito di questa giornata”, aggiunge Bolognini “è quello dato dal Garante italiano, che ha lanciato una bella e intelligente iniziativa destinata ai più giovani, con la proiezione di film che affrontano diversi aspetti della materia privacy.”

L’INIZIATIVA DEL GARANTE PRIVACY ITALIANO

Di cosa si tratta? Della celebrazione di questa giornata attraverso la sensibilizzazione dei più giovani, studenti in particolare, sul complesso tema della data protection. L’obiettivo è cercato e raggiunto grazie alla proiezione, in quattro distinte giornate, di alcuni film che affrontano, da diversi punti di vista, i molteplici aspetti della disciplina e le “patologie” della privacy quotidiana. Si va da “Gattaca” (con il delicato tema dei dati genetici) a “Minority Report” (sul dominio tecnologico dei dati), passando da “La Finestra sul Cortile” (sul voyerismo) e “Le vite degli altri” (sul controllo totalitario).  

Ciascuna proiezione viene preceduta dall’introduzione di uno dei quattro Membri del Collegio, in modo da spiegare i significati rilevanti, in ottica privacy, di ogni film e le sue ricadute nella “vita reale”.

Il Garante ha inoltre prodotto un video che affronta le tematiche più sensibili in materia di protezione dei dati personali, anche in questo caso in modo originale ed efficace, raccogliendo spezzoni di film che aiutano ad inquadrare questi argomenti non facili con semplicità.  

Come Istituto, centro studi privato che opera in Italia e in Europa, siamo grati all’Autorità per avere scelto un’impostazione educativa, per nulla formalistica ed anzi innovativa e arricchente sul piano culturale, per celebrare la giornata dedicata a questo diritto fondamentale. Rilanciamo, anzi, chiedendoci se questo progetto non possa essere “esportato” in ogni regione italiana, all’interno delle scuole secondarie e delle università e con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito del Garante all”indirizzo:

http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1691068