PRIVACY: DELLA VEDOVA, PASSO INDIETRO CON EMENDAMENTO (ANSA)

PRIVACY: DELLA VEDOVA, PASSO INDIETRO CON EMENDAMENTO (ANSA)

ROMA, 10 FEB – ‘In materia di call center e di tutela della privacy, c’e’ stato al Senato un piccolo passo falso. Con un emendamento al decreto mille proroghe, a firma Fleres, Alicata e Legnini, si e’ stabilito che i dati personali, presenti nelle banche dati costituite sulla base di elenchi telefonici pubblici formati prima del 1 agosto 2005, sono lecitamente utilizzabili per fini promozionali sino al 31 dicembre 2009′, lo ha reso noto Benedetto Della Vedova, presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulla Privacy.
‘Di fatto – ha aggiunto – e’ una sospensione per il 2009 dei diritti fondamentali alla privacy. I cittadini si vedranno inondati di spam telefonico, le imprese serie di call center – ora in crisi proprio per il doveroso rispetto della normativa e dei recenti provvedimenti del Garante – saranno nei fatti punite. Quale utilita’ – aggiunge – avrebbe infatti un’interruzione di pochi mesi, seguita subito dopo dal ripristino della vecchia disciplina? Se una modifica va fatta al Codice Privacy, deve trattarsi di un intervento organico e duraturo, che non penalizzi gli utenti e che bilanci tra loro le esigenze delle aziende e i diritti dei cittadini’.
‘Nella discussione sul mille proroghe alla Camera – conclude Della Vedova – proporro’ la creazione del sistema cosiddetto opt-out con Robinson list, una lista pubblica, gestita dal Garante Privacy, dove ciascun cittadino potrebbe iscriversi e avere cosi’ la certezza ufficiale di non essere piu’ disturbato per scopi promozionali’. (ANSA).