La maturità con la privacy

La maturità con la privacy

Non più il voto in centesimi, ma solo «esito positivo» o «esito negativo»: è quanto a giorni i quasi 500 mila maturandi 2008 leggeranno sui tabelloni, affissi fuori dalle scuole, con i risultati finali delle prove. La privacy entra per la prima volta nel punteggio dell’esame di Stato.
La votazione diventa top-secret: solo la «lode» sarà pubblica. A volerlo è stato l’ex ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni e il suo successore Maria Stella Gelmini ha confermato la novità, introdotta per non creare imbarazzi tra gli studenti, pur specificando che intende però dedicare all’argomento un «approfondimento». Leggi tutto