27 Giu Gli USA discutono dei laptop sequestrati alle frontiere
Alfonso Maruccia
Roma – L’agenzia Customs and Border Protection (CBP) – asset del più vasto bureau del DSH – può anche giustificarsi con motivazioni di sicurezza nazionale, ma la verità è che la ben nota pratica del sequestro preventivo della componentistica hi-tech agli americani in rientro dall’estero è inutile per la suddetta sicurezza e pericolosa per l’idea che trasmette di una privacy da assoggettare sempre e comunque agli occhiuti controllori di stato. Leggi tutto