16 Giu Aumentare i «filtri» per tutelare la privacy
Vittorio Grevi
Preannunciato dal presidente Berlusconi sulla base di un intento rigidamente limitativo dell’area di ammissibilità delle intercettazioni telefoniche (nel senso di circoscriverle ai soli reati di criminalità mafiosa e terroristica), il disegno di legge varato venerdì si è per fortuna discostato da una prospettiva tanto paradossale, estendendo tale area ad una più ampia gamma di delitti comuni, ivi compresa la maggior parte di quelli contro la pubblica amministrazione (tra cui la corruzione). Leggi tutto