23 Mag A seguito della pubblicazione online dei redditi degli italiani nel 2005, c’è una prima persona iscritta nel registro degli indagati. Avrebbe venduto i dati, dopo che erano stati rimossi dal web, facendosi pagare 20 euro
Verranno presto iscritte nel registro degli indagati altre dieci persone.
A seguito della pubblicazione online dei redditi degli italiani nel 2005, c’è una prima persona iscritta nel registro degli indagati. Avrebbe venduto i dati, dopo che erano stati rimossi dal web, facendosi pagare 20 euro.
Per ora si sa soltanto che si tratta di un dipendente comunale toscano e che è la procura di Roma che sta indagando. L’inchiesta è condotta dal procuratore aggiunto Franco Ionta e dal sostituto Francesco Polino. Continua a leggere