22 Mag Si dimezzano i tempi di conservazione dei dati di traffico telefonico e online – eccezione per Google e compagni
Ieri il Consiglio dei Ministri con decreto legislativo ha recepito la Direttiva Europea 2006/24 (Direttiva Frattini) in materia di dati personali. Il decreto giunge con molto ritardo rispetto all’approvazione della Direttiva da parte degli organi europei. Il decreto fissa le regole di base per la messa in sicurezza dei dati di traffico telefonico e Internet che vengono conservati dai gestori per finalità di accertamento e repressione dei reati, e per le altre finalità ammesse dalla normativa.
Restano esclusi dall’ambito di applicazione di queste regole – sia perché non assimilabili a veri e propri gestori di servizi tlc e di comunicazione elettronica sia per evitare ingiustificate conservazioni di dati – i gestori di esercizi pubblici e Internet café, i gestori di siti Internet che diffondono contenuti sulla rete (“content provider”), i gestori dei motori di ricerca, le aziende o le amministrazioni pubbliche che mettono a disposizione del personale reti telefoniche e informatiche (es. centralini aziendali) o che si avvalgono di server messi a disposizione da altri soggetti. Per approfondire, leggete questo contributo di Antonello Cherchi sul Sole 24 Ore.